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Oggetto: PNRR; Investimento 3.1: Nuove competenze e nuovi linguaggi; informativa.                                                                                   

Si rende noto che con nota ministeriale 132935 sono state pubblicate le Istruzioni operative relative alle Azioni di potenziamento delle competenze STEM e multilinguistiche (D.M. 65/2023).

<< L’investimento 3.1 “Nuove competenze e nuovi linguaggi” della Missione 4 – Componente 1 del PNRR ha il duplice obiettivo di promuovere l’integrazione, all’interno dei curricula di tutti i cicli scolastici, di attività, metodologie e contenuti volti a sviluppare le competenze STEM, digitali e di innovazione, e di potenziare le competenze multilinguistiche di studenti e insegnanti.

Il primo obiettivo è correlato all’attuazione dei commi 548-554 della legge 29 dicembre 2022, n.197, che hanno introdotto iniziative per il rafforzamento delle competenze STEM, digitali e di innovazione da parte degli studenti in tutti i cicli scolastici, prevedendo, altresì, le Linee guida per le discipline STEM al fine di aggiornare il piano dell’offerta formativa di ciascuna scuola.

Il secondo obiettivo si realizza anche attraverso l’attuazione dell’articolo 1, comma 7, lettera a), della legge 13 luglio 2015, n. 107, recante “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”, che prevede la “valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all’italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell’Unione europea, anche mediante l’utilizzo della metodologia Content language integrated learning” da effettuarsi in riferimento a iniziative di potenziamento dell'offerta formativa e delle attività progettuali delle istituzioni scolastiche, nonché dell’articolo 16- ter del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59, che inserisce le competenze linguistiche fra gli obiettivi del sistema di formazione in servizio dei docenti.>>

Il percorso si articola in due interventi:

Intervento A – Realizzazione di percorsi didattici, formativi e di orientamento per

studentesse e studenti finalizzati a promuovere l’integrazione, all’interno dei curricula di tutti i cicli scolastici, di attività, metodologie e contenuti volti a sviluppare le competenze STEM, digitali e di innovazione, nonché quelle linguistiche, garantendo pari opportunità e parità di genere in termini di approccio metodologico e di attività di orientamento STEM in attuazione dei commi 548-554 della citata legge 29 dicembre 2022, n. 197, anche in coerenza con le linee guida per l’orientamento, adottate con il citato decreto del Ministro dell’istruzione e del merito n. 328 del 2022, nel rispetto del target M4C1-16 (almeno 8.000 sedi scolastiche che abbiano attivato e svolto progetti di orientamento STEM entro il 30 giugno 2025), riservando una quota pari al 40% alle scuole appartenenti alle regioni de Mezzogiorno, per un totale di 600 milioni di euro;

Intervento B – Realizzazione di percorsi formativi di lingua e di metodologia di durata annuale, finalizzati al potenziamento delle competenze linguistiche dei docenti in servizio e al miglioramento delle loro competenze metodologiche di insegnamento, nel rispetto di quanto previsto dall’articolo 1, comma 7, lettera a), della legge 13 luglio 2015, n. 107, del target M4C1-17 (almeno 1.000 corsi di durata annuale di lingua e metodologia a tutti gli insegnanti entro il 30 giugno 2025), in favore di tutte istituzioni scolastiche, per un totale di 150 milioni di euro.>>

Le attività ricadenti nell’Intervento A sono, in sintesi:

Percorsi di orientamento e formazione per il potenziamento delle competenze STEM, digitali e di innovazione, finalizzati alla promozione di pari opportunità di genere nell’accesso agli studi e alle carriere STEM, hanno come obiettivo il rafforzamento delle competenze STEM, digitali e di innovazione da parte degli studenti in tutti i cicli scolastici, con particolare attenzione al superamento dei divari di genere nell’accesso alle carriere STEM.

I Percorsi di orientamento e formazione sulle competenze STEM, digitali e di innovazione, che possono avere una durata minima di almeno 10 ore e massima di 30 ore, possono essere finalizzati sia al potenziamento della didattica curricolare, con il coinvolgimento di una o più classi o a classi aperte, sia allo svolgimento di attività co-curricolari, come potenziamento delle attività svolte al di fuori dell’orario scolastico da gruppi di alunne e alunni o studentesse e studenti che intendano approfondire tali discipline,

fermo restando che gli stessi devono essere tenuti da formatori/tutor esperti, specificamente incaricati e in ogni caso al di fuori del loro effettivo orario di servizio.

Le azioni formative sono svolte in presenza e prevedono il coinvolgimento dell’intero gruppo classe, di più classi, di classi aperte e comunque di gruppi di studenti non inferiori a 9 unità, favorendo la massima partecipazione e coinvolgimento delle studentesse.

I percorsi sono tenuti da almeno un formatore esperto in possesso di competenze documentate sulle discipline STEM e sulle tematiche del percorso, coadiuvato da un tutor.

I Percorsi di tutoraggio per l’orientamento agli studi e alle carriere professionali STEM, anche con il coinvolgimento delle famiglie, si caratterizzano per la loro funzione di orientare, secondo un approccio personalizzato, le studentesse e gli studenti, ad intraprendere gli studi e le carriere professionali nelle discipline STEM, valorizzando i loro talenti, le loro esperienze e le inclinazioni verso le discipline matematiche, scientifiche e tecnologiche, nella scelta della scuola secondaria di secondo grado, nelle scelte al termine del secondo ciclo verso la formazione professionalizzante terziaria degli ITS Academy o verso le università, nelle scelte professionali future. I percorsi, che possono avere una durata minima di almeno 10 ore e massima di 20 ore, sono articolati in cicli di incontri fra un formatore mentor e un gruppo di studentesse e studenti e prevedono il coinvolgimento delle famiglie, in particolare nella fase di restituzione delle esperienze di mentoring.

I percorsi devono favorire, in particolare, la partecipazione delle studentesse, al fine di superare i divari di genere nell’accesso alle carriere professionali e agli studi nelle discipline STEM.

I Percorsi di formazione per il potenziamento delle competenze linguistiche degli studenti sono finalizzati sia al potenziamento della didattica curricolare come sperimentazione di percorsi con metodologia CLIL nell’ambito di discipline non linguistiche, con il coinvolgimento di una o più classi o a classi aperte, sia allo svolgimento di attività co-curricolari, come potenziamento delle attività svolte al di fuori dell’orario scolastico, per percorsi finalizzati al conseguimento di una certificazione linguistica, anche in preparazione di mobilità nell’ambito del programma Erasmus+, fermo restando che gli stessi devono essere tenuti da formatori/tutor esperti, specificamente incaricati e in ogni caso al di fuori del loro effettivo orario di servizio.

I percorsi, che possono avere una durata minima di almeno 10 ore e massima di 40 ore, sono tenuti da almeno un formatore esperto madrelingua o comunque in possesso di un livello di conoscenza e certificazione linguistica pari almeno a C1, coadiuvato da un tutor.

Le azioni formative sono svolte in presenza e prevedono il coinvolgimento dell’intero gruppo classe, di più classi, di classi aperte e comunque di gruppi di studenti non inferiori a 9 unità.

VINCOLO: il costo complessivo per lo svolgimento dei Percorsi di orientamento e formazione per il potenziamento delle competenze STEM, digitali e di innovazione, finalizzate alla promozione di pari opportunità di genere deve essere almeno pari al 50% del totale del finanziamento dell’intervento.

Le attività ricadenti nell’Intervento B sono, in sintesi:

Percorsi formativi annuali di lingua e metodologia per docenti, divisi in

A. corsi annuali di formazione linguistica per docenti in servizio, che consentano di acquisire una adeguata competenza linguistico-comunicativa in una lingua straniera, finalizzata al conseguimento di certificazione di livello B1, B2, C1, C2, secondo quanto previsto dal Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER) e dal decreto del Ministro dell’istruzione 10 marzo 2022, n. 62;

B. corsi annuali di metodologia Content and Language Integrated Learning (CLIL), rivolti ai docenti in servizio.

I corsi sono rivolti a docenti in servizio della scuola dell’infanzia e primaria e a docenti in servizio di discipline non linguistiche delle scuole secondarie di primo e secondo grado e hanno la durata di un anno scolastico. Sulla base delle risorse disponibili, ciascuna scuola garantisce lo svolgimento di almeno un percorso annuale per ciascuna tipologia.

I corsi annuali di formazione linguistica della tipologia A sono mirati al conseguimento della certificazione linguistica di livello B1, B2, C1, C2, secondo quanto previsto dal Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER) e dal decreto del Ministro dell’istruzione 10 marzo 2022, n. 62. La durata dei percorsi deve essere commisurata ad ottenere una preparazione adeguata per sostenere la certificazione al livello successivo rispetto a quello di partenza. Il numero minimo di corsisti che concludono il percorso deve essere almeno pari a 5.

I corsi annuali di metodologia della tipologia B sono mirati a potenziare le competenze pedagogiche, didattiche e linguistico-comunicative dei docenti per l’insegnamento delle discipline secondo la metodologia CLIL, le competenze di progettazione e gestione di percorsi didattici CLIL, in collaborazione con gli altri docenti, attraverso l’utilizzo di materiali, risorse e tecnologie didattiche specifici per promuovere l’apprendimento di contenuti disciplinari attraverso la lingua straniera, nonché di verifica e

valutazione dei risultati di apprendimento. Una specifica attenzione potrà essere dedicata alla didattica dell’italiano come lingua seconda e straniera. I corsi di durata annuale si articolano in attività d’aula, in attività laboratoriali e di formazione sul campo, in attività di studio e approfondimento.

Tutte le azioni relative alle due linee di intervento devono essere avviate tempestivamente fin dall’anno scolastico 2023-2024 e concluse con relativa certificazione di completamento entro il 15 maggio 2025, al fine consentire il raggiungimento dei target della linea di investimento.

Si informa, infine, che il Collegio dei Docenti, con delibera n. 20 del 6 dicembre 2023, ha stabilito di aderire alla linea di intervento 3.1 in modalità co-curricolare, vale a dire per la realizzazione di attività in orario extra-curricolare su base volontaria.

Si invitano, pertanto, gli studenti (per il tramite dei propri genitori) e i docenti a far pervenire in segreteria una manifestazione di interesse a partecipare a uno dei percorsi proposti, compilando e sottoscrivendo con firma autografa il modulo di interesse allegato alla presente informativa.

Nel ringraziare per l’attenzione, si porgono cordiali saluti.

               Il Dirigente Scolastico

                          Vincenzo Vasti

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